giovedì 30 giugno 2011

Special Force

Le United States Army Special Forces, forze speciali dell'esercito degli Stati Uniti, sono una forza speciale dell'US Army, l'esercito statunitense. Meglio note con il soprannome di "Berretti verdi", per via del caratteristico basco, sono addestrate per la guerra non convenzionale e le operazioni speciali. Le forze speciali furono fondate da Aaron Bank ed il loro copricapo ufficiale è il berretto verde, derivato da un contributo di un giovane ufficiale, Edson Raff.
Il loro motto ufficiale è De Oppresso Liber ("Per Liberare l'Oppresso"), un riferimento a una delle loro missioni principali: addestrare e assistere le forze locali straniere alleate
Le unità delle Special Forces hanno sei specifici compiti: guerra non convenzionale, difesa estera ed interna, ricognizioni speciali, azioni dirette, combattere il terrorismo e liberazione ostaggi. Altri compiti includono: ricerca e salvataggio, peace keeping, assistenza umanitaria, bonifica di campi minati, guerra psicologica ed operazioni contro la droga.
Il Berretto Verde
Il Berretto Verde, inizialmente, era stato vietato dall'esercito degli Stati Uniti. Tuttavia, nel 1961 il presidente John F. Kennedy autorizzò il suo utilizzo per le Forze Speciali. Mentre si apprestava ad una visita del 12 ottobre al Special Warfare Center (Centro speciale della Guerra, letteralmente) a Fort Bragg (Carolina del Nord), il Presidente mandò una lettera al comandante del Centro, il Brigadier generale William P. Yarborough, dicendo che tutti i soldati delle Forze Speciali dovevano indossare il berretto verde, come parte dell'evento. Il Presidente sentiva che, visto che le forze speciali hanno una missione speciale, avrebbero dovuto avere qualcosa che li distinguesse dal resto delle Forze Armate. Nel 1962, chiamò il berretto verde un "simbolo di eccellenza, un distintivo di coraggio, un segno di distinzione nella lotta per la libertà".
Organizzazione
Le Forze Speciali dell'Esercito statunitense sono divise in 5 gruppi in servizio attivo e due della Guardia nazionale. Ogni SFG (Special Forces Group) è focalizzato su una precisa area geografica d'interesse. I soldati delle forze speciali assegnati a questi gruppi ricevono un intenso addestramento sulle lingue e culture dei Paesi ricompresi all'interno della loro area di responsabilità.

Addestramento e Selezione

Le nuove reclute maschili (tutte le Forze Speciali statunitensi sono precluse alle donne, nei ruoli operativi) che hanno richiesto all'Esercito di unirsi direttamente alle Forze Speciali iniziano ad addestrarsi a Fort Benning, in Georgia. Questo percorso di immissione diretta nei ruoli delle Special Forces consiste di un addestramento di base combinato di Fanteria di 14 settimane di durata. Dopo il suo completamento, i soldati devono frequentare un corso di paracadutismo static-line di tre settimane presso la scuola truppe aerotrasportate, prima di passare al Corso di Preparazione Operazioni Speciali (SOPC), a Fort Bragg. Lo scopo del (SOPC) è preparare i candidati SF per la cosiddetta Fase 1, l' accertamento e selezione forze speciali (SFAS), una valutazione che dura 24 giorni. Al completamento di questa fase, gli aspiranti provenienti da altri reparti ritornano alle loro unità precedenti, e attendono di essere ammesse alla terza fase di formazione, il corso di qualificazione per le Forze Speciali (Q course).
Le reclute sono assegnate al 1º Gruppo d'Addestramento alla Guerra Speciale (Aerotrasportato) a Fort Bragg, per il quale è necessario partecipare a un corso di tattica per piccola unità di tre settimane. Questo corso è progettato per diffondere anche ai soldati non combattenti la professionalità tipica del militare delle Forze Speciali – (definiti dai Military Occupational Specialty (MOS)), con pattugliamento di base, orientamento e abilità boschive.
In seguito, le reclute di rango sottufficiali frequentano il Corso di base Sottufficiali presso Camp Mackall, prima di iniziare ufficialmente la Fase II, un periodo d’istruzione di cinque settimane in piccole unità tattiche. All'inizio del 2006, la Fase II fu estesa a includere un corso di tre settimane di sopravvivenza, evasione, resistenza e fuga – Survival, Evasion, Resistance and Escape (SERE)- immediatamente dopo aver seguito il completamento della fase piccole unità tattiche. Dopo la Fase II, le reclute cominciano poi la Fase III, all’interno di una delle cinque specialità forze speciali:
18A Sergente SF
18B sergente armiere SF
18C sergente guastatore SF
18D sergente medico SF
18E sergente comunicazioni SF
I corsi d'addestramento 18 A, C e E approssimativamente sono lunghi 26 settimane, il corso 18D è lungo 59 settimane. I diplomati che completano il corso Q del loro addestramento partecipano alla “Robin Sage”, un'esercitazione di guerra non convenzionale su larga scala (fase IV), ed una scuola di lingue (fase V), prima di essere assegnati in organico alle Forze Speciali.
Dopo aver completato con successo il corso di qualificazione Forze Speciali e guadagnato il Berretto Verde ed il tab "Special Forces", i soldati delle Forze Speciali possono poi frequentare molti corsi di formazione avanzati. Questi includono corso di lancio libero di paracadutismo militare, corsi di qualificazione al combattimento subacqueo, il corso Sniper forze speciali, corsi di tecniche avanzate per operazioni speciali, ricognizione avanzata per forze speciali, corso di tecniche di acquisizione e designazione bersagli. Inoltre i soldati delle Forze Speciali possono partecipare a corsi offerti dagli altri servizi e nazioni alleate per tutta la durata delle loro carriere.
18A ufficiale SF :
qualifica riservata agli ufficiali della durata di 24 settimane. Vengono impartite istruzioni sulla guerra non convenzionale, la pianificazione delle missioni e sulla logistica.
18B sergente armiere SF:
corso della durata di 24 settimane, che ha lo scopo istruire i relativi operatori sull’uso di un gran numero di armi leggere e di supporto che si possono incontrare nei vari teatri d’impiego, sia di produzione statunitense che estera.
18C sergente guastatore SF:
corso della durata di 24 settimane dedicato al maneggio degli esplosivi, alle tecniche di demolizione, rimozione mine ed ordigni esplosivi; apprendimento delle procedure del genio per la costruzione di ripari, ponti e fortificazioni.
18D sergente medico SF:
corso di medicina tattica che richiede circa un anno di formazione con una prima fase di 24 settimane, denominata Special Operations Combat Medic, dedicata alle tecniche di pronto soccorso e primo intervento, ed all’apprendimento di conoscenze di tipo para-medico che includono interventi chirurgici elementari, trattamento dei traumatizzati e procedure per la stabilizzazione dei feriti prima dell’evacuazione. In alcuni casi vi segue una fase avanzata, per l'ulteriore qualificazione tecnica del personale più esperto.
18E sergente comunicazioni SF
corso destinato agli specialisti nelle comunicazioni della durata di 32 settimane. Istruisce sulla tecniche che spaziano dal codice Morse alla gestione di reti informatiche.
18F sergente per assistenza operazioni e informazioni SF
18X candidato SF (possibile arruolamento)
18Z sergente operazioni SF
Nota: i candidati per la scuola SF possono arruolarsi direttamente nel 18X MOS, ed al completamento riuscito dei corsi di Addestramento base, di Fanteria AIT (Advanced Infantry Training), della Scuola Aerotrasportata, dello SFAS (Valutazione e Selezione Forze Speciali), sarà iscritto nel corso Q-qualificazione forze speciali, e sarà iscritto in uno degli altri MOS SF. Finché un "vero" MOS SF non viene assegnato, il candidato del 18X è considerato a tutti gli scopi un MOS 11B (soldato di fanteria).

Composizione di un A Team delle Forze Speciali
La Compagnia delle Forze Speciali consiste di 6 distaccamenti operativi Alfa (ODAs), o "Squadra A", sebbene questo numero possa variare da compagnia a compagnia. Questi ODAs possono essere ulteriormente specializzati in molti campi: un esempio è il 3º battaglione, 20º Gruppo Forze Speciali, il quale mantiene un Distaccamento Alfa specializzato in operazioni antinarcotici (detto "CNODA" - Counter Narcotics ODA) a Camp Blanding, in Florida. Un ODA tipico è costituito da 12 uomini, ognuno dei quali ha uno specifico ruolo operativo all'interno della Squadra. Un ODA è guidato da uno specialista con MOS 18A, e solitamente prevede due uomini per ciascuna delle specialità operative SF (un operatore anziano ed uno meno esperto, affiancato al veterano).

mercoledì 29 giugno 2011

Armi



Tipo
Arma
Calibro
Coltello d'assalto

9x19mm Parabellum
Fucile a canna liscia
5,56x45mm Nato
Fucile di precisione antimateriale
.50 BMG
 T-148/B

Lanciagranate Per fucili AR 70/90, SC 70/90 e SCP 70/90
40mm
 OD 82/SE
 SRCM Mod.35

Mortaio leggero
 Hirtenberger M6C-210 320 pezzi ad inventario
60 mm
Mortaio pesante
 Brandt Thomson MO-120-RT-61 525 pezzi ad inventario
120 mm
Obice a traino
155mm
 Breda Folgore 800 pezzi ad inventario
80mm
Lanciarazzi controcarro
110mm/112mm
Missile controcarro a medio raggio
90mm
Missile controcarro medio-lungo raggio
130mm
Missile controcarro a lungo raggio
127mm
SAM portatile per bassa quota
70mm
Lanciamissili per media quota
210mm
Lanciamissili per medio-alta quota
356mm
Lanciamissili per alta quota



venerdì 24 giugno 2011

Storia dell'Esercito Italiano

L'Esercito Italiano (EI) è una delle quattro componenti delle Forze Armate italiane, assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare e all'Arma dei Carabinieri e dipende dal Ministero della Difesa attraverso lo Stato Maggiore della Difesa.
Nel 2010 l'Esercito conta 108.355 unità, e perde lo scettro di prima forza armata in fatto di dotazioni organiche in quanto lo stesso anno le dotazioni organiche dell'Arma dei Carabinieri sono di 117.943 unità